Nell'anno rotondo del 1500 il pittore Lorenzo Lotto compiva vent'anni, lasciava la sua città, Venezia, per avventurarsi nelle città di provincia, procurandosi la fama di uomo scorbutico e artista misterioso. Il critico Bernard Berenson, il primo che gli dedicò un saggio nel 1895 e lo studiò ossessivamente per tutta la vita, indaga gli strani itinerari del pittore, soprattutto nella Marca, persuaso che la sua religiosità avventurata e le ricette alchemiche debbano condurlo ad una scelta condotta con coerenza fino all'oblazione a Loreto: la fede nelle immagini. In un'epoca sconvolta, come oggi, dalla furia iconoclasta dei fanatismi religiosi, dalla violenza della Storia e dalla cecità degli uomini, Lotto ci dice che ogni immagine, a imago dei, vuole esistere ed essere accettata per quello che è. La grazia è quando il vedere si compie nell'essere visto. Solo quando l'occhio ritrova questa innocenza, il mondo può continuare ad esistere. collana: Passages immagine grafica: Domenico Valori anno 2016 | pp 340 | € 20,00 | ISBN 978-88-96627-08-2
Ascolta.Giorgio Felicetti legge qualche pagina per te.
foto: copertina del libro