Côté Bach

Côté Bach
di Lucia Tancredi

È un'illuminazione improvvisa che attiva la narrazione: l'incontro tra il protagonista, critico musicale alle prese con una biografia di Bach, e Marie, la donna da lui abbandonata tempo prima, non moglie anche se madre dei suoi figli. Da qui, dalle reazioni incontrollate che avverte scatenarsi dentro di sé, incomincia un percorso di riconsiderazione della propria esistenza, delle proprie scelte, dei propri comportamenti. Egli prende ad inseguire il suo vecchio amore, che ora vede sotto nuovi aspetti, quasi incarnazione dell'Eterno Femminino. La storia si snoda lungo un parallelo con la vita di Bach, oggetto di studio del protagonista: una vita simile a quella dei santi, in cui tutto é avvenuto al momento giusto, che si pone in contrasto con lo sfaldamento della sua, fatta a pezzi dal proprio egoismo. Di qui, “l'intenzione di provare a fingere di vivere" côté Bach. Vale a dire: dalla sua parte. "Avvenimenti, incontri e riflessioni si intrecciano alla letteratura stessa che interviene come personaggio a determinare gli eventi. Sullo sfondo permane la suggestione uditiva della musica di Bach, buona "come il pane", che sottolinea i momenti chiave in cui la vita vera sistema i suoi pezzi, ricuce i rapporti e impara a riavvicinarsi agli aspetti minimi e quotidiani dell'esistenza.

collana: Passages
foto: Sebastiana Papa

anno 2009 | pp 200 | € 17,00 | ISBN 978-88-96627-09-9 

foto: Sebastiana Papa